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15 giorni in Camper

15 giorni in camper, da Alghero ad Arbatax fra storia e natura

Chi l’ha detto che ci si va solo per il mare? Ecco un itinerario della Sardegna che in soli 15 giorni in camper ti permetterà di scoprire la sua antichissima storia e una natura incontaminata che ti rimarrà nel cuore.

Questo itinerario in Sardegna di 15 giorni in camper è dedicato a tutti i camperisti che non amano il mare e a quelli che hanno già circumnavigato l’intera regione e che, per il loro ennesimo viaggio sull’isola, desiderano tralasciare la costa per esplorare l’entroterra, alla ricerca di storia e natura selvaggia.

L’itinerario è un tipico Sardegna coast to coast, che parte dal litorale occidentale per terminare in quello orientale, in poco più di 200 chilometri. Per godere appieno di ogni angolo, ogni scorcio e ogni emozione, avrai bisogno di una quindicina di giorni, che potrai vivere in tutta libertà, fermandoti a dormire lungo il percorso. Pronto per questo itinerario della Sardegna di 15 giorni in camper?

15 giorni in camper
15 giorni in camper

Itinerario Sardegna 15 giorni in camper: si parte da Alghero!

Questo è il punto di partenza per il tuo itinerario e qui è dove farai rifornimento di benzina e di viveri per i tuoi bivacchi nella Sardegna selvaggia. Prima di metterti alla guida del camper, vale la pena concedere fiducia a questa città e visitare i maggiori punti di interesse turistico: la cattedrale di Santa Maria e le chiese del Carmelo.

Se intendi pranzare prima di partire, prepara dei panini e rilassati nel verde del parco di Porto Conte, ricco di rigogliosa macchia mediterranea. Dopodiché, ingrana la prima, perché è ora di partire per il tuo itinerario di 15 giorni in camper!

Il fascino delle pitture rupestri della Necropoli Santu Pedru

Eretta durante il IV millennio a.C., questa necropoli parla di un passato lontano. Le tombe sono di dimensioni notevoli e per gli archeologi hanno rappresentato un vero e proprio tesoro: qui, infatti, sono stati rinvenuti due vasi in ceramica perfettamente conservati, che hanno permesso di fare luce sulle usanze dei nostri antichi progenitori.

15 giorni in camper
Necropoli di Santu Pedru

L’intera necropoli sorge su un incantevole pendio, sulla cui sommità potrai visitare la tomba numero 4, in cui ammirare misteriose pitture rupestri, vergate con pittura rossa.

La selvaggia bellezza del Lago del Cuga

A meno di 20 chilometri dalla necropoli, sempre in direzione est, troverai il lago artificiale del Cuga, circondato da nuraghi e da una natura pressoché incontaminata. Pensa, alcuni nuraghi sono stati addirittura rinvenuti sul fondo del lago, che quando diminuisce la portata d’acqua, ne svela la suggestiva bellezza. Gli scorci che offre questo lago sono magnifici: fidati, non ti stancherai molto presto di scattare fotografie!

Ittiri e i nuraghi

Il tuo itinerario di 15 giorni in camper in Sardegna merita di sicuro una sosta ad Ittiri, un centro che conta circa 9000 abitanti, ma che nonostante le sue dimensioni ridotte, nasconde una storia antica e un vero e proprio parco archeologico a cielo aperto, per via dei numerosi siti nuragici.

15 giorni in camper
Abbazia di Nostra Signora di Paulis

Situata a 450 metri sul livello del mare, Ittiri vanta infatti una storia millenaria, che inizia con le tribù nuragiche dei Coracenes, continua con le dominazioni etrusca, fenicia e romana, per finire nelle sapienti mani dei suoi attuali cittadini, che portano avanti una cultura prettamente contadina, coltivando il circondario con uliveti e vigneti. Se capiti da queste parte nel mese di giugno, partecipa alle celebrazioni del santo patrono, che ti consentiranno di fare un viaggio nelle tradizioni locali.

Hai fame? Fermati a Thiesi!

Più piccola di Ittiri, la cittadina di Thiesi è la tua migliore occasione per fare rifornimento di prelibatezze. Fondata da schiavi ebrei durante la dominazione romana, la cittadina è infatti rinomata in tutta la regione per la sua produzione di formaggio, ma anche per i timballi ripieni di carne, le impanadas e su ghisadu, l’agnello al sugo che sprigiona un profumo inconfondibile.

Dopo aver visitato il santuario della Madonna di Seunis e la chiesa di San Giovanni, non demordere e fai un salto all’antica Torre-prigione, solida ed austera come solo questo tipo di edifici sanno essere. E dopo aver riflettuto per un po’ sulla natura umana, trova un ristorante e metti alla prova i cuochi locali: non te ne pentirai!

La poesia della Foresta di Burgos

Inoltrandoti verso est lungo il tuo itinerario della Sardegna in 15 giorni, improvvisamente ti troverai nel bel mezzo di una natura incontaminata, che prende il nome dal suo borgo più vicino, Burgos, appunto.

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La foresta di Burgos

Qui avrai la possibilità di scoprire come la natura sa parlare un linguaggio meraviglioso, che chiede solo di essere interpretato: fitti boschi declinati in un tutte le tonalità di verde e silenzio assoluto accolgono una grande varietà di fauna, tra cui cavalli, pony e il caratteristico asino albino sardo, che contribuisce a conferire a questi luoghi un fascino incantato, degno delle migliori favole.

A metà dell’itinerario in Sardegna in 15 giorni in camper, all’improvviso un fungo!

Non è una vera e propria meta turistica, ma se vuoi scattare delle foto curiose e divertenti, vale la pena farci un salto. Ovviamente non si tratta di un vero fungo, ma di una roccia di granito, plasmata dai potenti venti dell’isola e dalla pioggia. Come suggerisce il suo nome, Fungo di Orotelli, si tratta di un enorme masso a forma di fungo, che sorge in località Erilotta.

Il fungo di Orotelli

Ma dimenticati di raggiungerlo a bordo del camper: per ammirare la fantasia della natura, dovrai percorrere circa 1 Km a piedi, camminando lungo un sentiero. Il terreno è privato, ma nessuno se ne avrà a male, se approccerai con un comportamento rispettoso dell’ambiente.

Parco nazionale del Golfo di Orosei: quando la natura vince su tutto

Il tuo itinerario della Sardegna in 15 giorni in camper ti ha ormai portato nella zona centro-orientale dell’isola e per raggiungere la costa est dovrai attraversare un’oasi naturalistica più unica che rara: alte montagne, foreste secolari, canyon e pascoli a perdita d’occhio saranno la tua migliore occasione per scendere dal camper e regalarti un trekking in mezzo alla natura.

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Parco nazionale del Golfo di Orosei

L’area protetta, istituita nel 1998, arriva fino alla costa e rappresenta l’habitat ideale per mufloni, ghiri, martore, cinghiali e donnole, che vivono al sicuro in una macchia mediterranea rigogliosa e profumata. Se poi vuoi regalarti un’escursione emozionante, visita la gola Su Gorropu, un luogo talmente suggestivo, che in passato circolavano diverse leggende che la volevano dimora di mostri terrificanti.

Tra Tombe dei giganti e piscine naturali

Sono giorni che vaghi nella natura e forse è arrivato il momento di tornare alla civiltà, ma non quella chiassosa e moderna. A meno di 50 chilometri dalla tua destinazione finale, infatti, vale la pena fermarsi a visitare l’Area Archeologica di Sa Carcaredda, dove si trovano alcuni dei numerosi monumenti sepolcrali disseminati nell’isola.

Conosciuti anche come Tombe dei Giganti, si tratta di colossali massi conficcati verticalmente nel terreno e disposti a semicerchio. L’impatto visivo è decisamente forte e non potrai fare a meno di chiederti come gli antichi abitanti dell’isola possano aver spostato quelle enormi pietre.

15 giorni in camper
Piscine naturali di Bau Mela

E già che ti trovi in zona, dopo aver camminato a lungo fra  tombe e sentieri, fai un salto alle Piscine Naturali di Bau Mela: se poi il tuo itinerario di 15 giorni in camper avviene d’estate, potrai regalarti un memorabile bagno rinfrescante sotto la cascata, mentre i tuoi occhi si riempiono della magnificenza di ginepri secolari e dell’eleganza degli asfolidi.

Tortolì

Sei ormai quasi arrivato alla meta, ma per entrare in Ogliastra, dovrai passare per Tortolì, la quale ti accoglie con le sue rocce rosse, che creano contrasti cromatici inusuali con il verde smeraldo delle acque del mare.

Sì, del mare, perché dopo 15 giorni in camper, sei finalmente arrivato sulla costa est della Sardegna. Se sei un amante del mare, puoi ora goderti le splendide spiagge della zona, come cala Moresca, caratterizzata da fine sabbia dorata e da un isolotto a forma di piramide, che si staglia contro l’azzurro del cielo.

A questo proposito, vale la pena sapere che la zona è protetta e che, per raggiungere la baia, dovrai lasciare il tuo camper nel parcheggio, a qualche centinaio di metri dalla battigia. Ma fidati, ne vale la pena!

Arbatax: destinazione finale del tuo itinerario di 15 giorni in camper

Frazione marittima di Tortolì, anche Arbatax è famosa per le sue caratteristiche rocce rosse di porfido, che creano una scenografia indimenticabile. Se ieri la località è stata il luogo di furiosi attacchi pirateschi, oggi è un rinomato centro turistico, in cui sorge un elegante porto che ospita enormi yacht e raffinate barche a vela.

Le rocce rosse di Arbatax

Un porto dominato dalla Torre di San Miguel, eretta nel XVI secolo, e dal faro di Bellavista, che indica ai natanti l’arrivo in un vero paradiso.

Sì, perché le spiagge di Arbatax sono un vero e proprio gioiello: dalla spiaggia di Ponente al lunghissimo lido di Orrì, ti aspettano chilometri di sabbia dorata, lungo la quale sorgono servizi di ogni tipo. Parcheggia pure il camper e rilassati sotto il sole, prima di tuffarti in acque incredibilmente cristalline, il cui ricordo ti accompagnerà per tutti i mesi a venire.

Un modo indimenticabile per chiudere definitivamente il tuo itinerario della Sardegna in 15 giorni in camper: scommettiamo che ti riprometterai di tornare al più presto?

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