Sardegna Coast to Coast, 1.897 chilometri di costa, centinaia di spiagge e tramonti mozzafiato per un tour dell’isola che non dimenticherai facilmente.
Se ami la libertà e l’avventura, questo tour della Sardegna Coast to Coast è ciò che sogni da tutta una vita. Guidare per quasi 2000 chilometri, attraversando luoghi incontaminati, in grado di restituirti autenticità, storia e cultura, non è cosa che si fa tutti i giorni.
Se se un camperista provetto, non vedrai l’ora di partire. Se invece sei alle prime armi, ti starai chiedendo se sarai mai in grado di riuscirci. La risposta è sì, assolutamente sì. Anche se è il tuo primo viaggio in camper, con i consigli giusti ti accorgerai che la vacanza itinerante è davvero un’avventura adatta a tutti.

Ma adesso, basta chiacchiere. Pronto per il tuo itinerario della Sardegna Coast to Coast?
Giro della Sardegna Coast to Coast: da Cagliari a Oristano
Mentre sei a Cagliari, fra la spesa al supermercato e un rifornimento di benzina, approfittane per dare un’occhiata alla città, di cui potrai avere una splendida panoramica raggiungendo il rione Castello.
Una volta che avrai finito di scattare fotografie e prima di partire per la tua avventura sarda, fai un salto all’Anfiteatro Romano, nel rione Stampace e poi dirigiti verso il Poetto, la spiaggia cittadina.

Nonostante ciò, i suoi 6 chilometri di arenile che si allungano a est della città sono l’ideale per fare un bagno e prendere fiato prima della lunga traversata prevista dal giro della Sardegna Coast to Coast.
Pula
E adesso, metti il muso del tuo camper verso sud e ridiscendi la costa fino a Pula, una frizzante cittadina a due passi da spiagge meravigliose, centro della movida notturna dell’area e zona di grande interesse archeologico.
Circondata dai dolci rilievi del Parco del Sulcis, che ti garantiranno temperature accettabili, nonostante il periodo estivo, qui potrai rilassarti nella natura, ma anche trascorrere una piacevole serata nel centro cittadino, andando alla scoperta delle botteghe artigiane e della cucina tradizionale dell’area.
Area Archeologica di Nora
E siccome un giro della Sardegna che si rispetti non può fare a meno di includere qualche sito archeologico, raggiungi l’Area Archeologica di Nora, città che nel corso dei secoli ha conosciuto molte vicissitudini.

Fondata dai fenici, passò sotto il controllo della potente Cartagine prima di diventare una florida cittadina dell’Impero Romano, di cui ancora oggi puoi ammirare le vie pavimentate e l’immancabile anfiteatro, attualmente palcoscenico per il festival “La Notte dei Poeti”.
E prima di tornare a Pula per l’aperitivo, concediti una passeggiata lungo la spiaggia dorata che corre tutto intorno l’area archeologica: non ti sarà difficile immaginare gli antichi colonizzatori fenici, mentre lasciano la costa a bordo delle loro eleganti imbarcazioni.
Il mare ti chiama? Non ti preoccupare, il nostro tour della Sardegna Coast to Coast prevede soste nelle spiagge più belle dell’isola e per questo motivo è l’ora di rimetterti alla guida del tuo camper per condurlo lungo la SS195, la strada panoramica del sud-ovest sardo, che ti porterà dritto dritto nella Baia di Chia.
Baia di Chia
Dell’antica Città di Chia, anch’essa fondata dai fenici e colonizzata dai romani, rimane poco, ma quel che c’è contribuisce ad arricchire un paesaggio unico, caratterizzato da lingue di sabbia soffice, macchia mediterranea profumata e formazioni rocciose, che regalano al paesaggio un tocco di atmosfera selvaggia.
Sappi che da qui, procedendo verso ovest, si susseguono decine di spiagge, una più bella dell’altra: Cala Cipolla, Su Giudeu, Tuerredda, Porto Campana, Sa Colonia, Isula Manna sono solo le più belle e più famose di tutta la Sardegna del Sud.
Se stai facendo il giro della Sardegna in pieno agosto, potresti preferire Cala del Morto e Cala de sa Musica: meno frequentate, ma altrettanto suggestive, sono l’ideale per prendere il sole in santa pace o praticare surf nel Maestrale, che qui soffia potente.

Prima di rimetterti al volante saluta la spiaggia bianca, perché la prossima che vedrai sarà quella di Porto Pino, una quarantina di chilometri più ad ovest.
Ora intorno a te hai solo coste alte e frastagliate, disseminate da calette, alle quali, però, non puoi accedere: raggiungibili solo via mare o attraverso impervi sentieri in mezzo a rocce e macchia mediterranea foltissima, dovrai accontentarti di ammirarle dall’alto.
Porto Pino
Superato il Faro di Capo Spartivento, ecco nuovamente il candore delle spiagge che ti accoglie a braccia aperte.
Porto Pino è un piccolo angolo di paradiso: spiaggia bianchissima e mare turchese, è il tuo posto ideale, se da quando sei partito non fai altro che sognare vita da spiaggia e birretta al tramonto.
E quando il sole starà per immergersi nel mare, non dimenticare di alzare lo sguardo: se sarai fortunato, potrai ammirare lo spettacolo unico dei fenicotteri, che raggiungono la laguna retrostante per il meritato riposo.
Spiaggia di Maladroxia
Prima di raggiungere la prossima tappa del tour Sardegna Coast to Coast, fermati un paio d’ore presso l’arenile di Maladroxia, una delle più belle spiagge della penisola del Sulcis: 500 metri di sabbia candida e ciottoli, bagnati dalle acque cristalline di un mare che attraversa tutte le sfumature dell’azzurro.

Caratterizzata da fondali bassi, questa è la spiaggia ideale se hai la famiglia al seguito e i tuoi bambini fremano per un fare un tuffo.
Poco distante, troverai Sant’Antioco, che è un ottimo paesino nel quale fermarsi a mangiare e scattare qualche selfie sullo sfondo delle casette colorate che circondano il porticciolo.
Oasi di Piscinas
Ma adesso percorri un centinaio di chilometri in direzione nord e rimani pure senza fiato. Davanti a te si staglia l’Oasi di Piscinas, un vero e proprio gioiello della costa Verde.
Imponenti dune di sabbia dorata, alte fino a 60 metri, si stagliano contro un orizzonte selvaggio e battuto dal vento, mentre il mare di un azzurro intenso fa da contrasto al verde della rigogliosa macchia mediterranea, che circonda l’arenile.

Considera che il National Geopraphic l’ha definita una fra le spiagge più belle del mondo e che le sue dune sono diventate patrimonio dell’umanità dell’UNESCO: capisci perché è obbligatorio fare una tappa qui?
Cabras
Una volta che avrai trovato la forza di abbandonare questo luogo, vai ad Oristano, visita le testimonianze più importanti del suo florido passato e poi torna sulla costa, raggiungendo Cabras, dove potrai dividere il tuo tempo fra visite culturali a Tharros, città fondata dai fenici, e passeggiate naturalistiche.
Qui infatti vale la pena fare un salto allo Stagno di Cabras, uno dei più grandi d’Europa. In silenzio e con un po’ di fortuna, potrai vedere aironi, folaghe e fenicotteri, che hanno scelto questo luogo come residenza in cui proliferare in tutta sicurezza.
Ma prima di lasciare questa zona e ripartire per il tuo giro della Sardegna, visita le spiagge di Cabras: se non hai tempo, limitati a quella di Is Aruttas, un paradiso di chicchi di quarzo, lambito da un mare da sogno.
Qui, almeno un bagno è d’obbligo.
Giro della Sardegna Coast to Coast: da Oristano ad Olbia
Pronto per il nord ovest della Sardegna? Stai per attraversare una delle zone più belle dell’isola.
Mettiti comodo e preparati ad emozionarti come un bambino davanti alla magnificenza della natura, che qui si è davvero divertita a creare paesaggi lunari, monumenti naturali e spiagge che nulla hanno da invidiare a quelle dei Caraibi.
Un sogno da vivere a occhi ben aperti, alla guida del tuo camper. Pronti? Via!
S’Archittu
Il tuo giro della Sardegna non può evitare di includere una tappa a S’Archittu, un caratteristico borgo dell’alto oristanese.
Ma non è per il borgo che hai guidato fino qui, ma per rimanere meravigliato davanti alla fantasiosa opera di Madre Natura.
Qui, infatti, il vento e lo onde hanno modellato, per secoli, le rocce calcaree, fino a formare un arco naturale di inusuale bellezza, circondato da tre isolotti a forma di fungo, che contribuiscono a rendere il luogo molto suggestivo e quasi irreale.
Durante il giorno, l’arco viene preso d’assalto da coraggiosi tuffatori, che ne sfidano i 15 metri d’altezza per gettarsi nel blu del mare da cui emerge, mentre di notte, durante la stagione estiva, l’arco viene illuminato artificialmente, creando un ambiente romantico e suggestivo.
Ma è al tramonto che S’Archittu da il meglio di sé: aspetta che il sole cali, passando esattamente all’interno dell’arco, e capirai il perché.

Bosa
A meno di un’ora da questa meraviglia della natura, troverai Bosa, considerata uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna.

Le casette che si arrampicano sul Colle Serravalle sono tutte colorate, contribuendo a donare a questo paesino un aspetto irreale, come fosse uscito da una favola. Alzando gli occhi, potrai ammirare l’imponenza del castello dei Malaspina, costruito nel 1100 dalla potente famiglia.
Una volta raggiunto con una piacevole camminata, fermati e scatta quante più foto puoi: il panorama da lassù è unico e merita di rimanere impresso per sempre.
E adesso mettiti al volante e preparati a percorrere la mitica Bosa-Alghero, la strada panoramica che corre per 45 chilometri, a picco sul mare, lungo la costa occidentale della Sardegna: un tripudio di scorci e scenari mozzafiato, che renderanno il tragitto verso Alghero avventuroso ed emozionante.

Alghero
Alghero è una tappa irrinunciabile nel tuo tour in Sardegna Coast to Coast.
La città sorge all’interno di una meravigliosa insenatura naturale e il suo litorale, che corre lungo la Riviera del Corallo, offre spiagge sabbiose dai fondali trasparenti e spot rinomati per gli appassionati di surf.
L’intera area è famosa per il corallo, che cresce rigoglioso nei suoi fondali marini e abbonda nelle vetrine delle numerose botteghe artigianali che, unendolo con l’oro, creano gioielli eleganti e davvero molto scenici.

Inoltre, ci sono altre due cose da fare ad Alghero prima di ripartire per il tuo giro della Sardegna: passeggiare lungo i bastioni del porto al tramonto e assaggiare la Paella Algherese, una rivisitazione del piatto spagnolo con la fregola, una tipica pasta sarda, al posto del riso.
Stintino
Sulla strada verso il nord della Sardegna, ti imbatterei in Stintino e sebbene sia una meta rinomata ed affollatissima, fidati, merita almeno una breve sosta.
Sorta proprio di fronte all’Asinara, Stintino separa due coste molto diverse fra di loro.
Il selvaggio “mare di fuori” ad ovest, con coste alte, frastagliate e selvagge e il cosiddetto “mare di dentro” ad est, caratterizzato da fondali bassi e spiagge riparate dal vento e dalla furia del mare.
In quale spiaggia fare il bagno a Stintino?
Inutile chiederlo, alla Pelosa! Immagina una distesa di sabbia candida, bagnata da acque basse, cristalline, che attraversano tutte le nuance dell’azzurro e di fronte a te, stagliata contro l’orizzonte, l’imponenza di un’antica torre aragonese.

Serve altro per sentirti in paradiso?
Castelsardo
Sei nella Sardegna del nord, quindi una sosta a Castelsardo è un must.
Questo piccolo borgo, arroccato sulle pendici di un promontorio, si affaccia direttamente sul mare e regala un’atmosfera autentica e vacanziera.
La sua storia è antichissima: pensa che fu fondato nel 1102 dalla famiglia genovese dei Doria e durante la dominazione spagnolo cambiò persino il suo nome in castel Aragonese.
Oggi, dopo tante peripezie, è un paesino tranquillo, in cui non è inusuale vedere anziane signore sull’uscio di casa, intente a realizzare cestini, o pescatori alle prese con le loro reti, prima di riprendere il mare sulle loro piccole imbarcazioni.
Un assaggio della Sardegna più autentica e meno vip di quella che siamo soliti conoscere.

E siccome questa è la Sardegna che preferisci, continua il tuo giro intorno all’isola dirigendo il tuo camper verso il piccolo paesino di pescatori di Isola Rossa.
Isola Rossa
Questa località sul mare sorge su un piccolo promontorio, immerso nella natura incontaminata ed infuocato da tramonti spettacolari.

Dal suo porto turistico potrai affittare un’imbarcazione per andare a visitare le mille calette che si aprono lungo la costa, mentre tra la via principale e il lungomare avrai l’occasione di cenare di fronte al porto, in uno dei migliori ristoranti del borgo.
In questa caletta la natura ha sprigionato tutta la sua fantasia, costellando la piccola baia con rocce di granito color porpora e piscinette naturali, amatissime dai bambini.
Una meta perfetta per te, che cerchi bellezza, privacy e relax.
Durante il giorno, raggiungi l’incantevole Baia di La Marinedda, una mezza luna di spiaggia bianca che si allunga in fondali bassi e sabbiosi e da qui, passeggia per 5 minuti fino a raggiungere Cala Rossa.

Ma adesso, basta natura selvaggia: è arrivato il momento di visitare la Sardegna più modaiola e lussuosa.
Santa Teresa di Gallura
Questo paesino conta all’incirca 5000 residenti, ma d’estate la popolazione sale vertiginosamente, con l’arrivo di migliaia di turisti.
Costruita su un’altura a 40 metri sul mare in piena Costa Smeralda, Santa Teresa di Gallura non ha più nulla del vecchio borgo da cui, nell’ottocento, partivano le navi che inseguivano i contrabbandieri.
Oggi è un paesino moderno e passeggiando per il suo centro storico troverai centinaia di botteghe artigianali, dove acquistare souvenir e prodotti tipici della gastronomia sarda.

Ma prima di sederti a tavola ed assaggiare la Zuppa Gallurese, un piatto tradizionale a base di pecorino e brodo di pecora, vai ad incantarti davanti al Faro di Capo Testa, attivo fin dal 1845: se ci arriverai al tramonto, godrai di uno spettacolo da brividi. Chi può resistere al fascino silenzioso di un vecchio faro?
Fatto un brindisi al sole che se ne va, è arrivato il momento di immergerti nella vita notturna di Santa Teresa di Gallura: non importa che tu sia un amante delle discoteche o dei locali discreti, con musica soffusa: qui troverai senz’altro il posto che fa per te.
E adesso, preparati a ridiscendere la costa orientale, in direzione sud.
Giro della Sardegna Coast to Coast: da Olbia a Villasimius
Una volta rimontato alla guida del tuo camper e rivolto il cofano verso sud, il tuo giro della Sardegna Coast to Coast ti porterà inevitabilmente ad Olbia.

Famosa per il suo porto, che assicura la maggior parte dei collegamenti con il continente, questo capoluogo può offrire anche piacevolezze insperate, soprattutto nelle sue immediate vicinanze.
Le Tombe dei Giganti, monumenti funerari appartenenti all’età nuragica, sono proprio un luogo da visitare, mentre il Castello di Molara, eretto a picco sul mare, restituisce magistralmente l’idea di come le popolazioni antiche usavano difendersi dagli attacchi nemici.
Prima di ripartire verso sud, fermati a dare un’occhiata a La Playa, la spiaggia degli olbiesi.
Formata da una sabbia bianca e soffice, questo arenile offre tutti i comfort e i servizi possibili e immaginabili.
San Teodoro
Scendendo verso sud, il tuo tour della Sardegna Coast to Coast ti porta a San Teodoro, elegante località rinomata per la bellezza delle sue spiagge e la vivace movida, che anima le notti estive.
Considera che San Teodoro è conosciuta in tutto il mondo per il suoi magnifici litorali, quindi non affannarti a cercare la spiaggia più bella: lo sono tutte.
La Cinta, Lu Impostu, ma soprattutto Cala Brandinchi ti strapperanno un fischio d’ammirazione, con la loro sabbia candida e soffice e il mare più azzurro e cristallino che tu abbia mai visto.

Alle spalle della costa, poi, si trova una grande laguna, in cui sostano i fenicotteri rosa durante il loro lungo viaggio migratorio.
Insomma, se ami la natura, ma non disdegni la vita notturna, San Teodoro è proprio la località sarda che fa per te.
Oasi di Biderosa
Di meraviglia in meraviglia, ecco che scendendo verso sud ti imbatterai nell’Oasi di Biderosa, un parco protetto nel Golfo di Orosei.

Tieni presente che qui non scherzano con la protezione ambientale, pertanto durante la stagione estiva l’ingresso in auto è a numero chiuso.
Se così fosse, puoi sempre parcheggiare il camper e proseguire a piedi, ma anche in questo caso occhio al regolamento in vigore: difendere questo angolo di paradiso nel bel mezzo di una delle zone turistiche più frequentate della Sardegna è un imperativo al quale non devi mancare.
All’interno dell’Oasi ti aspettano 5 calette di sabbia candida, una più bella dell’altra, immerse in un paesaggio caratterizzato dalla più selvaggia e incontaminata macchia mediterranea. Nuotare qui è un’emozione per pochi.
Ma adesso rimetti in moto il camper e raggiungi un’altra baia piena di fascino, Cala Gonone.
Cala Gonone
Questo piccolo borgo ti accoglierà alle pendici del Monte Bardia, interamente coperto da alti lecci e rigogliosa macchia mediterranea. Nel centro del Golfo di Orosei, questo centro balneare merita senz’altro una visita.
Fondato dagli antichi pescatori dell’isola di Ponza, Cala Gonone è oggi un grazioso paesino, che fa da base per le numerose escursioni che si possono effettuare nell’area.
Il Nuraghe Mannu, di epoca nuragica, e la Grotta del Bue Marino, una galleria sotterranea che si estende per ben 5 chilometri, sono ogni anno meta di migliaia di visitatori.

Turisti che non si accontentano di ripercorrere la storia di quest’area, ma che cercano anche spiagge dove trascorrere rilassanti giornate al sole.
Tra le tante, non perderti l’incantevole Cala Luna, raggiungibile solo via mare affittando un barchino al porto.
E adesso, a tutta birra verso Arbatax e le sue scogliere deserte e frastagliate!
Arbatax
Questa vivace località marittima ti sorprenderà con le sue rocce rosse di origine vulcanica, caratteristiche di questa zona, che si stagliano contro l’azzurro del cielo, dando vita a una superba scenografia.

La spiaggia di Arbatax interromperà il susseguirsi di litorali bianchi e sabbiosi che hanno caratterizzato il tuo tour della Sardegna in camper.
Qui, infatti, il litorale è costituito da ciottoli e scogli, in mezzo ai quali fare snorkeling ti riserverà sorprese ad ogni pinneggiata.
Ti stai chiedendo quali siano le origini del curioso nome di questo borgo marinaro? Ebbene, sappi che arriva direttamente dalla parola araba che indica il numero 14, forse in riferimento alla quattordicesima torre di avvistamento saracena, che ancora domina il panorama.
Da Arbatax si possono fare delle bellissime escursioni, tra cui quella a Cala Moresca e a Cala Ginepro: la tua vacanza è quasi finita, approfittane!
Muravera
Sei quasi arrivato alla fine del tuo giro della Sardegna Coast to Coast, ma ti aspettano altri due posti in cui lasciare il cuore.
Muravera, nella pianura del fiume Flumendosa, ti attende per farti conoscere le sue splendide spiagge, gli stagni ricchi di vita e i suoi profumi, offerti generosamente dagli agrumeti, che qui rappresentando la realtà produttiva più significativa dell’area.
Prima di raggiungere Costa rei, il tratto più sabbioso dell’intera isola, fermati per un bagno presso la spiaggia Iba de Ziu Franciscu, un candido lembo di sabbia lambito da acque cristalline.

E non dimenticare nemmeno di fare una sosta a Piscina Rei, un’arenile dalla sabbia bianchissima, circondato da ginepri, gigli marini e una profumatissima macchia mediterranea.
E adesso, pronto per l’ultima tappa?
Villasimius
Spiagge, spiagge e ancora spiagge.
D’altronde il tuo giro della Sardegna in camper sta per finire ed è giusto godere fino all’ultimo di quelli che sono i gioielli più preziosi dell’isola.
Porto Sa Ruxi, Campus e Campolongu ti assicurano dune di sabbia bianca e mare turchese, inseriti nella suggestiva cornice offerta dalla macchia mediterranea.

Se sei un appassionato dello snorkeling o ami fare immersioni subacquee, dirigiti verso l’area marina di Capo Carbonara, dove rimarrai senza parole davanti agli splendidi fondali.
Qui ti aspettano relitti di altri tempi, canaloni rocciosi pieni di gorgonie ed avvallamenti ricoperti di Posidonia.
Uno spettacolo offerto da Madre Natura, che sotto il pelo dell’acqua ha sprigionatola sua più creativa fantasia.
Ed eccoti qui. Il tuo tour della Sardegna Coast to Coast è terminato dopo aver percorso quasi tutti i 1.897 chilometri della costa dell’isola.
Adesso non ti rimane altro da fare che tornare a Cagliari per chiudere il cerchio e tornare a casa.
Ma non aver rimpianti: hai visto il meglio della regione e accumulato talmente tante emozioni che saranno sufficienti a farti compagnia durante il lungo inverno.
E poi, chi ti vieta di ripetere il giro della Sardegna Coast to Coast? Modifica le tappe e riparti per una nuova, memorabile avventura in camper!